mercoledì 24 aprile 2013

"Pissicologia"

E' un po' che non scrivo. Mi pento e mi dolgo per la mia assenza dal blog, ma per impegni vari e, lo ammetto con dispiacere, per mancanza di voglia di scrivere l'ho trascurato parecchio.

Che succede?
Direi niente di significativo. Dopo delle vacanze di Pasqua rilassanti sono tornato tra le nebbie padane a rintanarmi in attesa dell'estate cercando di ottenere il tanto agognato titolo che si avvicina, a piccoli passi, ma si avvicina.

In realtà non avevo tanta voglia di scrivere neanche oggi, finché, per caso, la settimana scorsa sono capitato in un blog che seguo e ho letto qualcosa che dapprima mi ha lasciato interdetto, successivamente mi ha riempito d'orgoglio. Evidentemente non sono un disastro irreparabile e qualcosa di positivo mi capita di farlo. Una volta ogni tanto.
Si dà il caso che ultimamente abbia scoperto un mio lato particolarmente portato per quella che, nel linguaggio comune, si definirebbe "psicologia", ma che nella realtà non ha niente a che vedere con la scienza omonima; si tratta piuttosto di un talento che ritengo di avere sempre avuto, ma che probabilmente non ho mai sfruttato adeguatamente per scopi di carattere "nobile".
Nonostante pochi cedimenti d'altronde posso orgogliosamente definirmi una persona dalle idee chiare, di sapere sempre ciò che voglio e di perseguirlo in modo complessivamente coerente. Sono perfettamente consapevole, nonostante ciò, del fatto che le personalità non sono tutte uguali, ognuno possiede la sua propria accozzaglia di pregi e difetti, può esserne fiero o meno, cercare di cambiarla o conservarla così com'è; dunque conosco una buona quantità di persone che non possiedono la mia stessa forma mentis -il mondo è bello perché è vario, lungi da me sostenere che la mia sia in qualche modo migliore di un'altra- e possono non presentare la stessa decisione ed ambizione quando le strade si biforcano. Sono questi i casi in cui abbiamo tutti bisogno di qualcuno che ci consigli, astraendosi dalla situazione, nel caso in cui non sia già esterno ad essa per natura, e ci offra freddamente la propria opinione e i propri consigli in merito.

Si tratta di ciò che, ultimamente, tre persone mi hanno chiesto di fare in merito a tre situazioni totalmente diverse l'una dall'altra. Personalmente non pretendo di avere una visione oggettiva e totalmente condivisibile, in quanto ritengo non ne esista una, semplicemente mi sono ritrovato a consigliarli in base a come avrei agito io (o avrei voluto agire) in una situazione simile, tenendo anche conto di tutti gli ostacoli, delle loro opinioni ed esperienze in merito.

Probabilmente, al loro posto sarei stato felice di seguire i miei consigli vista la mia straordinaria abilità, riconosciuta col senno di poi, di fornirli. Peccato che, per la mia ancor più eccezionale prerogativa del predicare bene, ma razzolare male, sono il primo detrattore degli stessi, in quanto non sufficientemente coraggioso da metterli in atto.
A dispetto della mia riconosciuta incapacità, sono comunque orgoglioso di aver svolto un servizio utile per chi sarà in grado di trarne beneficio.