lunedì 10 settembre 2012

Salto nel buio

Continuo a ripetere, non appena mi si presenta l'occasione, di come sia perfettamente consapevole dell'enorme importanza che riveste la mia formazione e il mio futuro professionale, credo di averlo fatto anche qualche post fa; non rimangerò mai ciò che ho scritto, perché lo penso ancora. In tempi come questi il futuro ha la precedenza su qualsiasi altra cosa: la crisi imperversa ed è quantomeno necessario cercare di andare avanti come si può, ringraziando se si ha la fortuna di avere un lavoro.

Facile a dirsi.
Non avevo messo in conto la volubilità, dopo tanto tempo speso sempre nella paradossale routine del cambiamento, arriva un momento in cui ciò che si desidera è solo un po' di stabilità; le ragioni possono essere molteplici: la paura dello sconosciuto, l'amore particolare per un luogo, una persona speciale, un'offerta interessante, la stanchezza.
Non credevo di potermi innamorare così tanto di una città come Granada, eppure avrei dovuto aspettarmelo, ha tutto quello che a me piace: dimensioni ragionevoli, una popolazione abbastanza giovane, dovuta alla presenza di uno dei più importanti atenei del paese, un clima abbastanza temperato, una storia, la semplicità.

Ed eccomi qui, pur cosciente del fatto che non posso restare in Spagna per tutta la vita, alla disperata ricerca di una ragione, qualsiasi cosa, il primo motivo valido che mi consenta di rimanere qui a fare qualcosa di utile e piacevole sufficiente da permettermi di rimanere senza sentirmi in colpa perché sento di star perdendo il mio tempo che, per quanto mi si continui a rimarcare il fatto che la mia età è giovane e ho ancora tutta la vita davanti, questo sfugge e si rivela ogni secondo più prezioso.
Sono combattuto perché mi ritrovo ancora una volta davanti a una scelta fatta tante volte nella mia vita, un bivio nel quale ho preso sempre la stessa direzione, ma ogni volta mi sono ritrovato sempre meno convinto al momento della svolta.
Non è facile, specie se il tempo scorre e la morsa si stringe, la necessità di prendere decisioni rapide cresce e la mia indecisione decide di non lasciarmi in pace per principio.
Non mi resta che buttarmi ad occhi chiusi.

Nessun commento:

Posta un commento